Non è un momento facile per l’occupazione in Italia: le imprese subiscono il rallentamento dell’economia mondiale, l’inflazione, il rincaro dell’energia e le tensioni geopolitiche che hanno dominato il 2022, creando un’atmosfera di incertezza che, in relazione al mercato del lavoro, pare riflettersi anche sull’ultimo trimestre. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore (15 ottobre 2022, p.3), fra ottobre e dicembre sono previste solo 1,2 milioni di assunzioni, -10,4% rispetto all’ultimo trimestre del 2021.
Un dato interessante del bollettino Excelsior di ottobre, pubblicato da Unioncamere-Anpal, riguarda la distanza tra domanda e offerta di lavoro, ovvero il tasso di difficoltà riscontrato dalle aziende nel trovare le risorse giuste da assumere. L’incompatibilità fra domanda e offerta si è alzata al 45,5%, ben 9 punti percentuali in più rispetto a un anno fa. Risulta, dunque, che oggi le aziende non riescano a portare a buon fine circa un’assunzione su due. In particolare, le maggiori difficoltà si riscontrano nel reperire gli operai specializzati (mismatch: 60,7%) e chi si occupa di professioni tecniche, soprattutto in campo ingegneristico (qui il tasso sale al 57,5%). Anche il settore terziario e quello turistico faticano a trovare candidati idonei: le strutture alberghiere, per citare un esempio, hanno riscontrato grande difficoltà nel trovare lavoratori stagionali. Restano fra i profili più cercati e meno trovati gli energy manager, i social media manager, i data analyst e i digital marketing manager.
Ma come mai le aziende non trovano i candidati di cui hanno bisogno? Secondo Il Sole 24 Ore, le ragioni sono le stesse da tempo: da una parte, la mancanza di candidati è reale, in particolare quando si tratta di cercare risorse che abbiano competenze Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics). Dall’altra, un sistema scolastico che non dialoga con il mondo del lavoro e che non dà la giusta importanza alle necessità del mondo produttivo, formando ragazzi che, terminati gli studi, non hanno ancora acquisito competenze adeguate in materie come italiano, matematica ed inglese.
Noi di Labor – Agenzia per il Lavoro crediamo fermamente che, a prescindere dal panorama economico internazionale, le agenzie per il lavoro possano davvero rappresentare un valido sostegno per le aziende che non trovano i professionisti di cui hanno bisogno. La nostra esperienza nel campo delle Risorse Umane, il vasto database di profili di cui disponiamo e la presenza capillare sul nostro territorio di competenza ci permettono di essere costantemente aggiornati sulle necessità del mercato del lavoro locale e di rispondere prontamente e con professionalità alle richieste delle aziende clienti.
Un fatto che abbiamo già riscontrato, inoltre, è che in tempi di incertezza economica sono molte le aziende che prediligono assumere personale con contratti flessibili, decidendo di affidarsi alle agenzie per il lavoro non solo per l’esperienza nel recruiting, ma anche per risparmiare sui normali costi di ricerca e selezione.
In tal senso, la formula contrattuale della somministrazione può rivelarsi molto utile. Si tratta di un servizio che si presta ad aziende di ogni dimensione e consiste in una forma di assunzione altamente flessibile, utile anche per far fronte alle necessità di aumento del personale durante i picchi di lavoro che si possono verificare nel corso dell’anno lavorativo o in caso di sostituzione urgente. Grazie alla somministrazione, le aziende possono decidere di affidarsi a Labor per ricercare, selezionare e assumere le risorse di cui hanno bisogno, senza rinunciare al diritto di scegliere il candidato a loro avviso più indicato. In un rapporto di somministrazione, infatti, l’Agenzia figura come datore di lavoro ufficiale della nuova risorsa, ma la scelta del candidato, così come ogni rapporto lavorativo dal momento dell’assunzione in poi, è in capo all’azienda. Grazie a questa formula contrattuale le aziende non si devono occupare della gestione amministrativa del lavoratore, lasciando che sia l’Agenzia per il Lavoro ad occuparsi di questioni come retribuzione, contratto, versamento contributi e protocolli di malattia.
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