La lettera di impegno all’assunzione è un documento che garantisce l’intenzione da parte di un’azienda e di un lavoratore di stringere un rapporto lavorativo. Nel 2022 la pubblicazione del decreto trasparenza ha regolato alcuni aspetti della lettera di impegno all’assunzione, ampliando sia il ventaglio di categorie di lavoratori a cui spetta ricevere la lettera, sia la lista di informazioni relative all’impiego da comunicare tramite questo strumento. La lettera di impegno all’assunzione può essere presentata in forma cartacea o digitale, l’importante è che contenga le informazioni essenziali che riguardano l’azienda, il nuovo assunto e la posizione offerta.

Lettera di impegno all’assunzione: cos’è

La lettera di impegno all’assunzione costituisce un accordo formale stipulato fra l’azienda che vuole assumere la nuova risorsa e il lavoratore che intende occupare la posizione vacante. È una lettera scritta direttamente dal datore di lavoro e rappresenta il primo passo per la realizzazione del vero e proprio contratto di lavoro. Contiene le informazioni di base del rapporto di lavoro che si intende instaurare e, per essere vincolante alla stipulazione del contratto, deve essere stata firmata da entrambe le parti.

Durante i processi di selezione volti all’assunzione di una nuova risorsa, accade spesso che l’azienda in questione voglia assicurarsi le prestazioni lavorative di una risorsa che ha convinto particolarmente il recruiter e ha tutte le carte in regola per entrare a far parte dell’organico aziendale: per farlo, il primo strumento utile è proprio la lettera di impegno all’assunzione, che comunica al candidato la serietà delle intenzioni dell’impresa nei suoi confronti. Allo stesso modo, anche i lavoratori che si trovano in un momento di transizione fra un impiego e l’altro hanno la possibilità di sentirsi più tutelati grazie alla lettera di impegno all’assunzione, in particolare se è previsto un periodo di pausa fra il termine del vecchio impiego e l’inizio del nuovo.

 

 

 

 

cosa sono i rol

Lo scopo di una lettera di impegno all’assunzione, infatti, è proprio quello di confermare e rendere formale l’offerta di lavoro in attesa della firma del contratto. Questo importante strumento si utilizza per l’assunzione di lavoratori subordinati (a tempo indeterminato o determinato, sia full time sia part time, anche per contratti di apprendistato), così come per l’assunzione di lavoratori somministrati, intermittenti, collaboratori coordinati e continuativi, in prestazione occasionale, impiegati della pubblica amministrazione e collaboratori domestici.

Cosa deve contenere la lettera di impegno all’assunzione

La lettera di impegno all’assunzione deve contenere le informazioni utili al lavoratore per inquadrare nel modo più dettagliato possibile il tipo di lavoro che gli è stato offerto e le condizioni in cui svolgerlo. Ecco alcuni dei dettagli che contiene:

– Indicazione delle parti coinvolte (nome dell’azienda e del lavoratore)
– Luogo di lavoro e indirizzo dell’azienda
– Inquadramento del lavoratore, livello e qualifica
– Descrizione delle responsabilità e delle principali attività da svolgere
– Data di inizio del rapporto lavorativo (ed eventualmente di fine)
– Durata del periodo di prova
– Durata di un eventuale periodo di formazione o affiancamento
– Policy aziendale sulla fruizione di ferie e congedi
– Informazioni relative al preavviso di recesso
– Retribuzione e presenza di eventuali bonus e welfare
– Policy aziendale su data e modalità di erogazione dello stipendio

Inoltre, per le agenzie per il lavoro come Labor S.p.A., un elemento fondamentale da includere nella lettera di impegno all’assunzione è il nome dell’azienda utilizzatrice, nel caso di assunzione di un lavoratore in somministrazione.

Quando si tratta di una lettera di impegno all’assunzione, più dettagli si includono, minore è il rischio di incorrere in problemi dettati da incomprensioni reciproche. L’azienda, ad esempio, per maggiore chiarezza e per tutelarsi, potrebbe decidere includere anche alcune clausole, come il patto di non concorrenza, o una clausola risolutiva utile nel caso in cui si verifichi un’inadempienza. Il lavoratore, d’altra parte, durante l’ultimo colloquio del processo di selezione può cogliere l’occasione per porre al datore di lavoro domande specifiche, in modo che al momento della firma della lettera di impegno all’assunzione non ci sia spazio per incomprensioni. A questo proposito è utile osservare che, nel mondo del lavoro e in particolare in un processo di selezione del personale, l’attenzione al dettaglio e la meticolosità sono caratteristiche generalmente apprezzate, sia da parte dell’azienda, sia da parte del lavoratore.

Esempio di lettera di impegno all’assunzione

La struttura di una lettera di assunzione è piuttosto semplice, perché prevede una breve introduzione che spiega l’intento del documento, una sezione centrale che contiene tutte le informazioni relative alla posizione offerta e un paragrafo dedicato alle possibili clausole. Solitamente l’azienda scrive la lettera di impegno all’assunzione su carta intestata.
Ecco un esempio: fac simile lettera di impegno all’assunzione

 

Cosa fare se la lettera di impegno all’assunzione non viene rispettata

La lettera di impegno all’assunzione, nel momento in cui viene firmata da azienda e lavoratore, diventa un accordo vincolante alla stipulazione del contratto di lavoro. Se una delle due parti dovesse risultare inadempiente riguardo quanto stabilito al suo interno, la parte lesa avrebbe diritto di ricorrere ad un’azione legale per stabilire l’entità del danno subito e, di conseguenza, il risarcimento dovuto. Per evitare di incorrere in problemi onerosi come questo, è sempre meglio dimostrarsi onesti e trasparenti durante i colloqui, ponendo le giuste domande da una parte e fornendo i dovuti dettagli dall’altra, e riportare tutto dettagliatamente nella lettera di impegno all’assunzione, che il lavoratore ha il dovere di leggere con estrema attenzione.

Come rescindere da una lettera di impegno all’assunzione


Anche se c’è serietà di intenti da entrambe le parte, in alcuni casi può rendersi necessario disdire una lettera di impegno all’assunzione già firmata. Un esempio frequente è quello di un lavoratore che, dopo la firma, ha ricevuto una controproposta vantaggiosa dall’azienda che stava per lasciare, o una proposta allettante da parte di un’altra azienda ancora. In questi casi, la prima cosa da fare è rileggere la lettera di impegno che si ha firmato per trovare eventuali indicazioni su termini di recesso e clausole di risoluzione. In ogni caso, è importante comunicare al lavoratore o all’azienda le proprie intenzioni il prima possibile: in questo modo non solo si avrà più tempo per concordare una soluzione, ma si dimostrerà anche serietà, trasparenza ed una certa etica del lavoro. Nel caso in cui sia il lavoratore a voler rescindere, la persona da contattare è il responsabile delle risorse umane dell’azienda, che dovrebbe aver accompagnato il lavoratore lungo tutto l’iter di selezione, dal primo contatto al colloquio con il management. Sarà lui a prendere atto della decisione del lavoratore e a spiegargli come procedere secondo il percorso stabilito dall’azienda. Sia da parte del lavoratore che da parte dell’azienda è necessario scegliere le parole e le modalità più corrette e cortesi nel comunicare il ripensamento: solo in questo modo sarà possibile mantenere il rispetto professionale nutrito dall’interlocutore.

La lettera di impegno all’assunzione è uno strumento fondamentale sia per il candidato giunto alla fine dell’iter di selezione, sia per l’azienda che propone il lavoro. Per il primo, è utile al fine di avere un quadro chiaro e completo della posizione lavorativa che si sta valutando, mentre per la seconda è uno strumento che garantisce la prestazione di un lavoratore scelto ancora prima che venga stipulato il contratto di lavoro.

Contatta la tua filiale di zona





    FAQ

    Cosa significa una lettera di impegno all’assunzione?

    La lettera di impegno all’assunzione è un accordo formale tra un’azienda e un lavoratore che desidera occupare una posizione vacante. Si tratta di un documento scritto dal datore di lavoro che precede la stipula del contratto di lavoro effettivo e contiene le informazioni fondamentali sul rapporto di lavoro in questione. Affinché sia vincolante, la lettera deve essere firmata da entrambe le parti coinvolte.

    Quali informazioni dovrebbe includere una lettera di impegno all’assunzione?

    Una lettera di impegno all’assunzione dovrebbe includere una serie di dettagli fondamentali al lavoratore per comprendere appieno la natura del lavoro che gli è stato offerto, e dunque: i nomi delle parti coinvolte, il luogo di lavoro e l’indirizzo dell’azienda, l’inquadramento del lavoratore e la qualifica, una descrizione dettagliata delle responsabilità del ruolo da ricoprire, la data di inizio del rapporto lavorativo (e di fine, se non è il caso di un impiego a tempo indeterminato), la durata del periodo di prova, eventuali periodi di formazione o affiancamento, le politiche aziendali riguardanti ferie e congedi, le informazioni relative al preavviso di recesso, la retribuzione, data e modalità di erogazione dello stipendio e il consenso al trattamento dei dati personali. Questi dettagli sono cruciali per garantire una chiara comprensione delle condizioni di lavoro e dei diritti del lavoratore.

    Come posso vedere un esempio di una lettera di impegno all’assunzione?
    Che tu sia un lavoratore in procinto di accettare un’offerta di lavoro o un’azienda che deve inviare una lettera di impegno all’assunzione ad un candidato, in questo articolo troverai un modello utile per capire come è strutturata e quali informazioni include.

    Cosa succede se la lettera di impegno all’assunzione non viene rispettata?
    La lettera di impegno all’assunzione, una volta firmata da entrambe le parti, costituisce un accordo vincolante per il contratto di lavoro. Qualora una delle parti non rispettasse gli accordi stabiliti, l’altra parte avrebbe il diritto di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento per eventuali danni subiti. Il metodo migliore per evitare che ciò accada è mantenere massima trasparenza e onestà durante i colloqui, ponendo tutte le domande e fornendo il maggior numero di dettagli sulla propria condizione lavorativa e sulle proprie aspettative, in modo da minimizzare le possibilità di malinteso dopo la firma della lettera.

    Come posso rescindere da una lettera di impegno all’assunzione?
    Per annullare una lettera di impegno all’assunzione, l’iter da seguire consiste nel rivedere attentamente il documento firmato alla ricerca di istruzioni riguardanti il recesso, per poi comunicare tempestivamente le proprie intenzioni al lavoratore o all’azienda. Nel caso in cui sia il lavoratore a voler rescindere, la persona da contattare è il responsabile delle risorse umane, che saprà come gestire la decisione del lavoratore e fornire istruzioni su come procedere.

    È legale disdire una lettera di impegno all’assunzione che ho già firmato?
    In generale, è possibile disdire una lettera di impegno all’assunzione che è stata già firmata, ma è bene informarsi per tempo sulle clausole e le disposizioni specifiche concordate nella lettera, che possono fornire istruzioni sulle modalità di risoluzione, i termini di preavviso ed eventuali penali. In questo modo è possibile avere una visione completa delle proprie opzioni ed essere certi di seguire correttamente le procedure indicate.

    Qual è l’importanza di una lettera di impegno all’assunzione nel processo di assunzione?
    La lettera di impegno all’assunzione è lo strumento che permette al candidato che sta valutando l’offerta di lavoro di avere una visione chiara e complessiva di tutti i dettagli inerenti alla posizione di lavoro aperta, alla retribuzione prevista e alle modalità di svolgimento. Viene spesso utilizzata quando un’azienda desidera assicurarsi le prestazioni di un candidato particolarmente promettente, per comunicare la serietà dell’intenzione di assumerlo. Dal punto di vista del lavoratore, invece, questo strumento fornisce una maggiore sicurezza, specialmente nel periodo di transizione tra un lavoro e l’altro, in quanto l’azienda interessata ad assumerlo ha già firmato l’intenzione di accoglierlo nel proprio organico.

    Cosa fare se l’impresa non rispetta la lettera di impegno all’assunzione?
    La lettera di impegno all’assunzione, una volta firmata da entrambe le parti, ha valenza di contratto di pre-assunzione. In caso di violazione da parte dell’azienda, il lavoratore potrebbe ricorrere ad un’azione legale nel tentativo di ottenere un risarcimento di eventuali danni (ad esempio nel caso in cui abbia rinunciato ad altre offerte di lavoro dopo aver ricevuto la lettera di impegno all’assunzione). In ogni caso, in questa circostanza potrebbe essere utile consultare un esperto di diritto del lavoro per ottenere consulenza specifica sulla propria situazione.

    Quali sono le conseguenze di non rispettare una lettera di impegno all’assunzione?
    Non rispettare una lettera di impegno all’assunzione può comportare azioni legali da parte della parte lesa per ottenere il risarcimento di eventuali danni subiti. Oltre alle conseguenze economiche, sono da prendere in considerazione anche altri aspetti, come il danno alla reputazione dell’azienda (nel caso in cui sia l’azienda a venir meno all’accordo), o la perdita di credibilità del candidato (nel caso in cui sia il lavoratore a venir meno all’accordo).

    Cosa fare se voglio rescindere da una lettera di impegno all’assunzione che ho già firmato?
    Per revocare una lettera di impegno all’assunzione già firmata, occorre rivedere attentamente il documento per individuare eventuali istruzioni riguardanti la possibilità di recesso, per poi comunicare il prima possibile le proprie intenzioni al lavoratore o all’azienda. Nel caso in cui sia il lavoratore a volere la risoluzione, è consigliabile contattare il responsabile delle risorse umane dell’azienda, che potrà fornire istruzioni sulle procedure aziendali da seguire. È bene tenere presente che nel mondo del lavoro è consigliabile mantenere buoni rapporti, nel caso in cui si presenti in futuro una nuova possibilità di collaborazione. In quest’ottica, è essenziale comportarsi in modo rispettoso anche in questa circostanza, mantenendo un linguaggio cortese da entrambe le parti e preservando un clima professionale.