Solo fino a pochi anni fa la parola magazziniere evocava lavori ormai sorpassati, propri di un’epoca precedente alla smaterializzazione delle attività di servizio. Oggi, invece, quello del magazziniere è un profilo di cui numerosissime grandi aziende non possono proprio fare a meno. Uno fra i motivi principali di questo incremento nelle ricerche di magazzinieri è l’utilizzo sempre più intensivo degli e-commerce e, di conseguenza, la necessità da parte delle aziende di organizzare il lavoro in magazzini perfettamente efficienti, con personale in grado di gestire i numerosissimi ordini di consegne a domicilio. Secondo quanto tutti noi sperimentiamo e che anche le società di analisi rilevano, come l’Osservatorio eCommerce B2c, gli acquisti online nel 2022 in Italia valgono 48,1 miliardi di euro, di cui 33,2 miliardi di euro riguardano solo gli acquisti di prodotto. Tutto questo lavoro, per essere svolto con successo, vede l’impegno di moltissimi professionisti che si occupano di ricevere ed ispezionare la merce, smistarla correttamente e fare l’inventario.
Fra gli annunci segnalati da Labor – Agenzia per il lavoro, ne troverai senz’altro molti dedicati alla ricerca di magazzinieri, anche specializzati in attività diverse a seconda del tipo di lavoro da svolgere e del settore di competenza dell’azienda. Ti ricordiamo che per trovare velocemente l’annuncio di lavoro che ti interessa puoi utilizzare i filtri di ricerca per parola chiave (es. magazziniere), per sede (es. Milano) e per area aziendale (es. Trasporti e logistica).
È il lavoro che fa per te?
Il lavoro da magazziniere, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, non è sempre uguale, ma varia sia in base al settore di competenza dell’azienda, sia in base alla qualifica e agli anni di esperienza nel settore. Se non hai esperienza in questo campo, però, non rinunciare a candidarti: di solito l’esperienza pregressa non rappresenta un requisito obbligatorio. In alcuni casi, oltretutto, iniziare come magazziniere può essere una valida opzione nell’ottica di proseguire con ruoli sempre più rilevanti nel settore della logistica (diventare Warehouse Manager, ad esempio).
Affidabilità e precisione sono due soft skills molto utili per lavorare come magazziniere. Avere a che fare con grandi volumi di merce richiede una grande meticolosità in fase di stoccaggio, così come durante l’aggiornamento dell’inventario. Può rivelarsi utile anche una certa dimestichezza nella lettura di documenti. La merce che arriva in magazzino, infatti, è sempre provvista di un Documento di trasporto (DDT) indispensabile per il magazziniere, in quanto contiene tutte le informazioni relative al prodotto e al suo transito in magazzino.
Requisiti
Come già accennato, esistono specializzazioni diverse che ruotano attorno al lavoro di magazziniere. Alcune non richiedono competenze particolari (ad esempio il Picker, che preleva i prodotti relativi ad un ordine, o l’Addetto al carico e scarico), altre, invece, come il Magazziniere mulettista e retrattilista, richiedono obbligatoriamente il patentino per il muletto in corso di validità. Questo patentino è l’unico requisito che ti consigliamo di procurarti prima di candidarti alla posizione di magazziniere. Non si tratta di una vera e propria patente, ma di un documento, da rinnovare ogni cinque anni, che attesta di aver acquisito le competenze necessarie ad utilizzare tale attrezzatura industriale. Senza il patentino per il muletto è vietato mettersi alla guida di qualsiasi tipo di carrello motorizzato presente in magazzino. Per ottenere l’abilitazione è necessario frequentare un corso apposito, dove vengono insegnate sia le norme di sicurezza, sia la vera e propria guida del carrello.
Orari e periodi di attività intensa
Il contratto di lavoro da magazziniere può essere part time o full time a seconda delle necessità delle parti interessate. Può esserti utile sapere che, spesso, le ore di lavoro in magazzino sono distribuite su sei giorni, dal lunedì al sabato. Un’altra distribuzione oraria utilizzata di frequente prevede la ripartizione su due o tre turni. Ciò significa che, in giorni da stabilire, la tua prestazione dovrà essere svolta nel primo turno (dalla mattina fino al primo pomeriggio), nel secondo turno (dal primo pomeriggio alla sera) oppure nel terzo turno, di notte (in questo caso con retribuzione maggiorata). Inoltre, come indicato per il lavoro da corriere o autista, anche il lavoro da magazziniere può essere soggetto a picchi di lavoro stagionali, come succede nelle settimane prima di Natale, quando i magazzini sono molto affollati ed è necessaria maggiore attenzione e precisione, sia per la sicurezza dei lavoratori, sia per un corretto svolgimento della propria mansione.